Il linguaggio fa luogo nello spazio. È il radicamento del sito letterario che la parola traccia come dimora. La poesia la abita. Di lì invita all’ospitalità. — Alberto Cappi

A proposito di “Addio alle Armi” n.6: Enzo Campi
Posted 2 days ago

 
Per una co-abitazione delle distanze: Letteratura Necessaria – Esistenze e Resistenze

In un'epoca dove ritornano a galla sempre più prepotentemente l'urgenza e il bisogno di rispolverare e ridefinire i concetti di…

A proposito di “Addio alle Armi” n.6: Enzo Ca…
Particella n.7: “Previsioni del tempo”,
Posted 2 days ago

.
1
L’estate di solito inizia con un aspirapolvere
a case di distanza, almeno sei finestre aperte,
di scatto il cavo avvolge estati precedenti;
ma non per me quest’anno, l’estate inglese è aprile
e il ventitreesimo…

Particella n.7: “Previsioni del tempo”, Vanni…
La poesia capitalista
Posted 3 days ago

 
È Lyotard, nella sua opera più importante La condizione post-moderna – lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere la condizione del sapere e dalla cultura della contemporaneità – che ci fornisce,…

La poesia capitalista
Libri Di/Versi n.1: una nuova iniziativa di Poesia 2.0 a cura di Sebastiano Aglieco
Posted 4 days ago

 
Mi sono sempre chiesto, quando si parla di poesia, se la gente la legga veramente. Che poesia si legge? Quali poeti? Quanta se ne legge? Con quali sensibilità, affinità di…

Libri Di/Versi n.1: una nuova iniziativa di P…
A proposito di “Addio alle Armi” n.5: Lorenzo Mari
Posted 5 days ago

 

 
Benvenuta militanza
Appunti in progress

In un preciso momento storico in cui la crisi della critica militante, che perdura da decenni, si è acuita fino a creare spaccature enormi, monumentali faglie sismiche,…

A proposito di “Addio alle Armi” n.5: Lorenzo…
Parola ai Poeti: Loredana Semantica
Posted 5 days ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Rispondo a questa domanda da frequentatrice di luoghi virtuali nei quali si scrive e si legge poesia…

Parola ai Poeti: Loredana Semantica
‘Il Piombo a specchio’ vince l’edizione 2012 di “Opera Prima”
Posted 6 days ago

 
La raccolta Il piombo a specchio di Manuel Micaletto vince l'edizione 2012 di "Opera Prima".

[issuu width=550 height=391 embedBackground=%23ffffff backgroundColor=%23222222 documentId=120128173124-96f314051a6442cabd7a653274688da5 name=opera_prima_2012_-_micaletto username=poesia2.0 tag=poesia unit=px id=e7991b86-37c0-fc5b-0758-7ce28c27ca51 v=2]

Aggiornamenti e maggiori informazioni durante…

A proposito di "Addio alle Armi" n.4: Alessandro Assiri
Posted 7 days ago

 
Una poesia che rifonda se stessa è principalmente una poesia che ripensa le sue relazioni percependosi come testimonianza collettiva.
Tra le relazioni che vanno rimesse in discussione ci sono anche le…

A proposito di “Addio alle Armi” n.4: Alessan…
Vicolo Cieco n.21: Comuni e Principati
Posted 8 days ago

 
In fondo Addio alle armi, già dal titolo, voleva essere una chiamata di deposizione, non tanto degli strumenti del conflitto, quanto della zappa che ci serve per la causa del…

Vicolo Cieco n.21: Comuni e Principati
un tale, una tale – tra oralità e scritture n.7: A mio modesto avviso (appunti di poetica ragionevolmente sentimentali)
Posted 10 days ago

 

[ La questione orale : le diverse posizioni sin qui raccolte ne mostrano l'aspetto irriducibile, l' argento vivo. Il tentativo di adunare più voci in questo spazio è un gesto…

un tale, una tale – tra oralità e scritture n…
PreviousNext

1941-1950

Dante Maffia: “Il corpo della parola”

Dante Maffia: "Il corpo della parola"

  di Sergio Givone Com’è possibile? È la domanda che i versi di questa intensa raccolta di Dante Maffia talvolta lasciano affiorare e talvolta nascondono, comunque spegnendola in una sorta di rassegnata ironia. Domanda che ammutolisce. Specie di basso continuo. O di filo melodico sussultorio e aritmico. Com’è possibile? E’ possibile. Semplicemente. Indipendentemente da qualsiasi [...]


Dante Maffia – Al macero dell’invisibile. Ovvero: le parole del possibile nella baraccopoli del mondo.

Dante Maffia - Al macero dell’invisibile. Ovvero: le parole del possibile nella baraccopoli del mondo.

  di Roberto Pagan Nella generosa produzione poetica di Dante Maffia, quest’ultima silloge (Al macero dell’invisibile, Passigli 2006) mostra un’ambizione in più. Per la ricchezza di temi, per la varietà di toni e di registri espressivi, per la sua complessa e meditata struttura polifonica, il libro, che raccoglie materiali di un lungo lavoro (sotto il [...]


Dante Maffia: “Sbarco clandestino”

Dante Maffia: "Sbarco clandestino"

  dalla prefazione di Nicola Merola Quanto ha scritto Dante Maffia. Gli bastano i titoli dei suoi libri poetici per schizzare a beneficio di chi non li ha letti o rinfrescare a chi non li ricorda un autoritratto eloquente e veritiero. Le radici calabresi e la fioritura romana, l’ispirazione sensuale, i trasporti amorosi e l’attaccamento [...]


Dante Maffia: “Abitare la cecità”

Dante Maffia: "Abitare la cecità"

  dalla prefazione di Sergio Zavoli Dante Maffia, scrittore e poeta, critico letterario e bibliofilo, è tutt’uno prima con l’attrezzo, poi con il capo d’opera. L’attrezzo, va da sé, è la parola. Non quella mitica, del principio, del verbo, né estetica o etica, e meno ancora di quel laboratorio linguistico in cui si prendono per [...]


La poesia di Dante Maffia

La poesia di Dante Maffia

  di Giuseppe Pedota Seguo la poesia di Dante Maffìa a cominciare dal suo esordio, nel 1974, anno in cui uscì la sua prima raccolta di versi: Il leone non mangia l’erba. Ricordo che il titolo m’incuriosì e poi la sorpresa fu grande perché sentii immediatamente molte affinità con il poeta, una sintonia di temi [...]


Dante Maffia: “La strada sconnessa”

Dante Maffia: "La strada sconnessa"

  dalla prefazione di Enrico Ghidetti   Il primo libro di versi di Dante Maffia, Il leone non mangia (Roma, Croce), apparve nel 1974; teneva a battesimo il ventottenne esordiente con una presentazione nientemeno che il patriarca delle avanguardie novecentesche Aldo Palazzeschi, che avrebbe concluso la sua esistenza in quello stesso anno, dalla fine degli [...]


Dante Maffia: L’osmosi dell’esistenza come rifiuto dell’estremismo

Dante Maffia: L'osmosi dell'esistenza come rifiuto dell'estremismo

  di Sandro Montalto L’attività di Dante Maffia è ormai talmente variegata e talmente ben seguita da una critica attenta, sia giornalistica che specializzata, da rendere impossibile una trattazione esauriente in poco spazio. Sostituiamo dunque la trattazione a tutto campo con una ampia nota biobibliografica. Nato nel 1946 in Calabria, precisamente a Roseto Capo Spulico [...]


Dante Maffia – Scheda Autore

Dante Maffia - Scheda Autore

  Dante Maffia è nato a Roseto Capo Spulico (Cosenza) il 17 gennaio 1946. Il padre, Salvatore, piccolo commerciante del paese, scelse il nome del quarto figlio (dopo Luigi, Antonio e Filomena) augurandosi che diventasse uno scrittore. La madre, Rosina Tucci, fu colpita da una grave malattia che la costrinse sulla sedia a rotelle. Fin [...]


Parola ai Poeti: Dante Maffia

Parola ai Poeti: Dante Maffia

  Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti? Se ti riferisci allo stato di salute attuale devo subito dirti che è buono ma nascosto, occultato, emarginato a favore di malattie perniciose annidate nella malevolenza e nella ignoranza di alcuni “gestori “ (sic) di collane prestigiose. Lo stesso si [...]


Marco Vitale su ‘Aprile degli anni’ di Francesco Dalessandro

Marco Vitale su 'Aprile degli anni' di Francesco Dalessandro

  di Marco Vitale Questo semplice e elaboratissimo canzoniere di Francesco Dalessandro, dove il disegno della passione si sposa con un’officina poetica fra le più avvertite, poggia su un reticolo che si organizza variamente su due diverse tradizioni di poesia: da un lato quella ispanica che dalla generazione del ’27 risale ai sonetti di Garcilaso, [...]


un tale, una tale – tra oralità e scritture n.1: Il teatro svuotato come una tasca

un tale, una tale - tra oralità e scritture n.1: Il teatro svuotato come una tasca

  di Ida Travi Ogni volta che mi trovo a pronunciare poesia ad alta voce davanti a un pubblico, mi trovo a vivere una strana situazione. Mi trovo in un particolare mondo, un mondo di cui so tutto e niente, e che mi sembra d’aver sempre conosciuto. Questo mondo in me coincide con una sorta [...]


Inediti | Francesco Dalessandro

Inediti | Francesco Dalessandro

  Open publication – Free publishing – More inediti


Roberto Carracci – Video-scheda su Ida Travi

Roberto Carracci - Video-scheda su Ida Travi

  jwplayer(“jwplayer-4″).setup({flashplayer: “http://poesia2punto0.com/wp-content/uploads/jw-player-plugin-for-wordpress/player/player.swf”, width: “600″, height: “420″, controlbar: “bottom”, “config”: “Single Player”, “mediaid”: “8077″, “image”: “”, “file”: “http://youtu.be/8GeSJ0e_mM8″, “wmode”: “opaque”, “skin”: “http://poesia2punto0.com/wp-content/plugins/jw-player-plugin-for-wordpress/skins/schoon.zip”, “playlistsize”: “180″, events: {}, config: “http://poesia2punto0.com/wp-content/uploads/jw-player-plugin-for-wordpress/configs/Single Player.xml”});


Appunti n.12: Lingua poetica/lingua materna in Antonia Pozzi

Appunti n.12: Lingua poetica/lingua materna in Antonia Pozzi

  Open publication – Free publishing – More antonia pozzi


Lucetta Frisa – Quaderni

Lucetta Frisa - Quaderni

  Open publication – Free publishing – More antologia


Maria Pia Ciancio intervista Lucetta Frisa

Maria Pia Ciancio intervista Lucetta Frisa

  [Spunti (di) versi: interviste sulla poesia a cura di M. P. Ciancio per il blog letterario “LucaniArt Magazine”, 31 maggio 2010.] Poesia: passione, libertà. Sans passion il n’y a pas d’art – ha scritto Matisse. La poesia è libertà dello spirito, l’unica libertà che ci resta in condizioni di prigionia, fisica o morale. Forse [...]


La più grande finzione

La più grande finzione

  di Lucetta Frisa Parlare di poetica mi è sempre stato difficile. Solo per esclusione intuitiva posso dire “questa è poesia e questa non lo è”. Il criterio? Quello della fascinazione: versi che mi portano in un altro luogo con parole che, pur essendo quelle di sempre, mi appaiano strane e stranianti, e mi commuovono. [...]


Lucetta Frisa: ‘Ritorno alla spiaggia’

Lucetta Frisa: 'Ritorno alla spiaggia'

   Ritorno alla spiaggia Lucetta Frisa 2009, 67 p., brossura La Vita Felice (collana Sguardi) […] Il luogo del titolo, cui vuole ritornare l’autrice, quindi, è da intendesi come una sorta di “patria” (interiore, originaria e ancestrale) e questo spiega perché Ritorno dalla spiaggia è il libro del nostos: un libro attraversato dalla lingua stessa [...]


Lucetta Frisa: ‘Se fossimo immortali’

Lucetta Frisa: 'Se fossimo immortali'

  Se fossimo immortali Lucetta Frisa 2006, 80 p., brossura Editore Joker (collana I moderni) […] Il poemetto d’apertura ci pare il punto più alto fin qui raggiunto dalla Frisa. Vaso etrusco aggruma attorno a un nucleo immaginativo dalle potenzialità quasi infinite un’impressionante quantità di spunti e suggestioni: il vaso-che viene dapprima introdotto “fratturato,” quale [...]


Lucetta Frisa: ‘Disarmare la tristezza ‘

Lucetta Frisa: 'Disarmare la tristezza '

  Disarmare la tristezza Lucetta Frisa 2003 DialogoLibri Per Lucetta Frisa, fare poesia significa non concedere armistizio ma essere armati, pronti a “dichiarare guerra nel mezzo” poiché la parola poetica può pronunciarsi restando in bilico sino a “recidere visibile e invisibile” (La follia dei morti). Stando nel punto d’incrocio e sospensione, tra realtà e visione, [...]


Lucetta Frisa: ‘L’altra’

Lucetta Frisa: 'L'altra'

   L’altra Lucetta Frisa 2001 Manni Editori …Uno può abitare il proprio corpo se non lo sente più, se diventa un simulacro, un guscio. Forse, suggerisce Lucetta Frisa, dovremmo scrivere tutto quello che ci passa per la testa, senza rispettare nessi e sintassi, senza curarsi di niente e nessuno, ma questa antica suggestione di un’altrettanto [...]


Lucetta Frisa: ‘Notte Alta’

Lucetta Frisa: 'Notte Alta'

  Notte alta Lucetta Frisa 1997 Book Editore La silloge più recente, Notte alta (Castel Maggiore, Book, 1997), si mostra da subito ricca e complessa, sia sul piano tematico che su quello formale. La sezione d’avvio, Vanitas, rende omaggio all’omonimo genere pittorico, nel quale un tempo gli artisti – come ricorda Roger Caillois – “raggruppavano [...]


Parola ai poeti: Umberto Piersanti

Parola ai poeti: Umberto Piersanti

  Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti? Credo che lo stato della poesia in Italia sia sostanzialmente buono. Qualcuno dice, e forse è vero, che non ci sono attualmente poeti all’altezza dei grandi della terza generazione, come Luzi, Caproni, Sereni e Bertolucci. Ci sono però poeti di [...]


Altre Voci n.22: Ricominciare da TÀ. Per una nuova mitologia contemporanea

Altre Voci n.22: Ricominciare da TÀ. Per una nuova mitologia contemporanea

  Note a margine di due opere di Ida Travi*   «Impossibile tornare al passato, impossibile|guardare al futuro». Con queste parole si apre l’ultima raccolta di poesie di Ida Travi – TÀ. Poesia dello spiraglio e della neve. Moretti&Vitali, 2011 – : due versi brevi e potentissimi per dire tutto lo stallo del mondo, tutto [...]