
Sono dati che non abbiamo, a parte le generalizzazioni dei milioni di italiani che scrivono versi e delle centinaia di editori che li pubblicano, spesso per lucro, e che non riescono e nemmeno sono interessati a vendere i loro libri. Domande che formuliamo non per curiosità, non per dare un quadro statistico della situazione, un parere degli addetti ai lavori, ma un punto di vista dei lettori.
Ecco la parola magica e difficile da pronunciare: i lettori. Chi sono, oggi, i lettori di poesia? Quanti libri di poesia conservano nelle loro biblioteche? A chi si rivolgono per comperarli, leggerli? Come si orientano nell’acquistarli? Tengono conto delle indicazioni dei critici? Si fanno consigliare dagli amici? Sono capaci di costruirsi originali percorsi di lettura? I libri di poesia, possono arricchire la loro vita? Aiutano a capire se stessi, gli altri, il mondo?
Lo scopo di questa iniziativa, fuor di metafora, sarà quello di indagare il senso di queste domande; dalla parte del lettore medio, non necessariamente del lettore specialista. Si parte in questo modo assai semplice: mandaci la tua classifica personale dei 10 libri di poesia di autori italiani letti negli ultimi anni. Non in ordine di preferenza, ma i 10 libri di poesia che ti sono piaciuti di più, indicando autore, titolo, casa editrice, anno di pubblicazione. Poi, fra questi dieci, scegli il tuo libro preferito e fanne una breve presentazione, motivandone la scelta. Inviaci anche i tuoi dati anagrafici. E’ un modo per cominciare, per saggiare il campo, per stanare i veri lettori e ripartire da qui per altre iniziative a cui stiamo già pensando.
Il link a cui rimanda la parola in rosso “mandaci” dell’articolo dice: this page does not exist”. Come si può fare allora a mandare la propria classifica?
Grazie.
Hai ragione, Erardo. Il link rimandava alla mail di . Puoi scriverci lì.
A presto
Luigi B.
Un libro, due o tre, non risolvono ma, come in me, aprono il fondo dello specchio e viene voglia di sprondarci dentro.
grazie, per me poesia è realmente anarchia, l’unico motore e processore di vita in cui comunione non ha le valenze che solitamente le vengono attribuite. Ho letto moltissimi testi ma non so se arriverò a dieci con questi presupposti.ferni
Ottima iniziativa, caro Sebastiano.
La diramerò ai lettori di poesia che conosco!
Sottoscrivo anch’io, soprattutto la domanda: “I libri di poesia, possono arricchire la [loro] vita?” e la felicità quando questo con un libro di poesia mi accade.
Un caro saluto
ricordiamo che le vostre classifiche possono essere inviate o all’indirizzo di redazione di poesia 2.0 oppure all’indirizzo del curatore della rubrica, Sebastiano Aglieco: specificando nell’oggetto dell’email: classifica per la rubrica libri di/versi. grazie
io non faccio testo: compro e leggo prevalentemente poesia e, se non la compro, la ‘rubo’ dal web e, se non è italiana e sono in grado di tradurla, la traduco e riempio il mio blog di poesia poesia poesia poesia poesia poesia (ad libitum)
Salve, bella iniziativa.
A che indirizzo mandare la classifica?
un salutone
antonio b.
Finalmente si dà spazio alla poesia! E’ un amore che porto nel cuore fin dal liceo. Preferisco comprarli che riceverli in regalo. Spero di contribuire al meglio in questa impresa meravigliosa!!! Grazie per l’idea! Manuela.
grazie Ester. L’intento è quello di spalancare le porte delle catacombe dove troppo spesso i libri di poesia sono relegati. E questo, più che i critici, lo possono fare solo i lettori. Grazie se vorrai collaborare. Sebastiano Aglieco
Mi sembra un’iniziativa molto interessante. Ho anch’io le stesse curiosità anche perchè scrivo poesie e ho pubblicato due raccolte.
Nei limiti del tempo disponibile, cercherò di collaborare inviandomi le informazioni personali. Ho condiviso sul mio diario di FB.
Ester Cecere