Mi appare chiaro il tracciato che il sole segue nel suo moto apparente. E finalmente si scioglie nella nominazione il nodo che vincola le cose alla loro ombra. Finalmente la struttura del desiderio coincide con quella linguistica. — Flavio Ermini

Parola ai Poeti: Francesca Tuscano
Posted 18 hours ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
La domanda è impegnativa, perché implica una conoscenza della poesia italiana contemporanea molto più ampia della mia…

Parola ai Poeti: Francesca Tuscano
Si salvi chi può
Posted 6 days ago

 
Si diventa maturi e allora ognuno per i cazzi suoi, sembra essere questa la morale di uno degli ultimi articoli di Temporelli su Atelier.
La maturità separa, divide, frantuma la comunità.…

Si salvi chi può
Addio alle armi: per una (pacifica) convivenza delle poetiche
Posted 6 days ago

Nonostante comunemente si tenda a credere il contrario, l’inarrestabile lavorìo intorno al linguaggio poetico produce (e si riproduce in) un flusso di risultati artistici e critici sempre più importante, sia…

Addio alle armi: per una (pacifica) convivenz…
Mappature: Hebenon – La rivista
Posted 6 days ago

 

HEBENON
Semestrale internazionale di letteratura
(Aut. Trib. di Ivrea n.195 del 22/01/1998)
Proprietà letteraria riservata: Associazione Culturale HebenonCONTATTI
Direzione, Redazione, Amministrazione:
via De Gasperi 16, 10010 Burolo (Torino - Italy)
tel. 349/5473648
email: [email protected]
www.hebenon.com

FONDATORE E DIRETTORE
Roberto Bertoldo

COLLABORATORI…

Mappature: Hebenon – La rivista
Parola ai Poeti: Michele Fabbri
Posted 7 days ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Lo stato di salute della poesia non è certo buono, anche perché la letteratura è ovviamente legata…

Parola ai Poeti: Michele Fabbri
Il viaggio, il tragitto, la poesia e Cappello
Posted 11 days ago

 

[jwplayer config="Single Player" mediaid="8646"]
Sono seduto al bar matilda sulla graefestrasse con il mio portatile connesso e finora inoperoso (lo dico per creare un po’ l’effetto-cinema …). Aspetto di fare la…

Intervista di Paolo Gervasi a Gabriele Frasca
Posted 13 days ago

 
Attraverso il libro di Steven Connor, La voce come medium, abbiamo imparato che il potere è una voce dissociata. Che l’uomo, prima ancora di parlare, è parlato. In che modo…

Intervista di Paolo Gervasi a Gabriele Frasca
Poesia Condivisa: 'La mattina dopo', di Stefania Portaccio
Posted 13 days ago

 

certo ostico è farsi convesso
arco e freccia acuminata
e al tempo stesso – o appena a ridosso
culla germinante
pozza immota
antro dove risuona il fragore
della vita, lo stupefacente suo vigore

ma cos’altro fare?

______________________________________

 

un dolore…

Poesia Condivisa: ‘La mattina dopo’, di Stefa…
Parola ai Poeti: Marina Corona
Posted 14 days ago

 
Qual è lo stato di salute della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Direi molto vitale(le voci che scrivono sono infatti moltissime) ma dal polso estremamente irregolare e in stato…

Parola ai Poeti: Marina Corona
Parola ai
Posted 22 days ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
La salute della poesia italiana è buona, nonostante i poeti abbiano perso ogni potere fatico o forse…

Parola ai Poeti: Roberto Bertoldo
PreviousNext

D-F

Matteo Fantuzzi – Quaderni

Matteo Fantuzzi - Quaderni

  Open publication – Free publishing – More antologia


‘Simbolo delle illusioni’ ed altre note su Kobarid

'Simbolo delle illusioni' ed altre note su Kobarid

  Simbolo delle illusioni di Francesca Matteoni (da “Il sottoscritto” (ex-Stilos) ) Kobarid è il nome slavo della città di Caporetto, scenario di una delle più dure sconfitte della prima guerra mondiale sul fronte italiano, assunto a simbolo di disfatta totale, delle esistenze e delle  illusioni. Sul significato potente di questa parola Matteo Fantuzzi costruisce [...]


Marco Vitale su ‘Aprile degli anni’ di Francesco Dalessandro

Marco Vitale su 'Aprile degli anni' di Francesco Dalessandro

  di Marco Vitale Questo semplice e elaboratissimo canzoniere di Francesco Dalessandro, dove il disegno della passione si sposa con un’officina poetica fra le più avvertite, poggia su un reticolo che si organizza variamente su due diverse tradizioni di poesia: da un lato quella ispanica che dalla generazione del ’27 risale ai sonetti di Garcilaso, [...]


Alberto Casadei su Kobarid

Alberto Casadei su Kobarid

  di Alberto Casadei - Gradiva # 35-36 (Spring/Fall 09) La prima raccolta di Matteo Fantuzzi è giocata tra adesione ai linguaggi e ai pensieri ‘ricevuti’, e spiazzamento improvviso, quasi a sparigliare e a sorprendere il lettore proprio là dove si ritiene più sicuro, nel bel mezzo dei luoghi comuni. Si spiega così la larga presenza [...]


Fabiano Alborghetti legge Kobarid di Matteo Fantuzzi

Fabiano Alborghetti legge Kobarid di Matteo Fantuzzi

  Kobarid Matteo Fantuzzi 2008, 72 p. Editore Raffaelli di Fabiano Alborghetti, già su VDBD L’identità dei figuranti spogliati in Kobarid di Matteo Fantuzzi sono solidi, riconoscibili, non occorre una percezione istintiva per nutrire lo sgomento per mezzo del quale li scopriamo: si palesano infatti come in una disastrosa (e spostata) purezza che odora di [...]


Il Bianco e l’Augusto. Note sulla poesia in pubblico

  di Umberto Fiori (Annuario di Manacorda; poi nella raccolta di saggi La poesia è un fischio,2007) Per gli altri che guardano da fuori, le mie idee, i miei sentimenti hanno un naso. Il mio naso. E hanno un pajo d’occhi, i miei occhi, ch’io non vedo e ch’essi vedono. Che relazione c’è tra le mie idee [...]


Matteo Fantuzzi – Scheda Autore

Matteo Fantuzzi - Scheda Autore

  Matteo Fantuzzi (1979) nato a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna e vive a Lugo di Romagna in provincia di Ravenna. Ha pubblicato Kobarid (Raffaelli, 2008, 20103 – Premio Camaiore Opera prima, Premio Penne Opera prima). E’ co-direttore delle sezioni Creative Writing e Anthologies della rivista Mosaici (St. Andrews University – Scozia) [...]


Parola ai Poeti: Matteo Fantuzzi

Parola ai Poeti: Matteo Fantuzzi

  Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti? Lo stato di salute della poesia è buono, o quantomeno discreto perché continuano ad uscire dei buoni libri, “Fabrica” di Fabio Franzin ma anche “I mondi” di Guido Mazzoni sono libri di buon livello che fanno ben sperare per il [...]


Inediti | Francesco Dalessandro

Inediti | Francesco Dalessandro

  Open publication – Free publishing – More inediti


Lucetta Frisa – Quaderni

Lucetta Frisa - Quaderni

  Open publication – Free publishing – More antologia


Maria Pia Ciancio intervista Lucetta Frisa

Maria Pia Ciancio intervista Lucetta Frisa

  [Spunti (di) versi: interviste sulla poesia a cura di M. P. Ciancio per il blog letterario “LucaniArt Magazine”, 31 maggio 2010.] Poesia: passione, libertà. Sans passion il n’y a pas d’art – ha scritto Matisse. La poesia è libertà dello spirito, l’unica libertà che ci resta in condizioni di prigionia, fisica o morale. Forse [...]


La più grande finzione

La più grande finzione

  di Lucetta Frisa Parlare di poetica mi è sempre stato difficile. Solo per esclusione intuitiva posso dire “questa è poesia e questa non lo è”. Il criterio? Quello della fascinazione: versi che mi portano in un altro luogo con parole che, pur essendo quelle di sempre, mi appaiano strane e stranianti, e mi commuovono. [...]


Lucetta Frisa: ‘Ritorno alla spiaggia’

Lucetta Frisa: 'Ritorno alla spiaggia'

   Ritorno alla spiaggia Lucetta Frisa 2009, 67 p., brossura La Vita Felice (collana Sguardi) […] Il luogo del titolo, cui vuole ritornare l’autrice, quindi, è da intendesi come una sorta di “patria” (interiore, originaria e ancestrale) e questo spiega perché Ritorno dalla spiaggia è il libro del nostos: un libro attraversato dalla lingua stessa [...]


Lucetta Frisa: ‘Se fossimo immortali’

Lucetta Frisa: 'Se fossimo immortali'

  Se fossimo immortali Lucetta Frisa 2006, 80 p., brossura Editore Joker (collana I moderni) […] Il poemetto d’apertura ci pare il punto più alto fin qui raggiunto dalla Frisa. Vaso etrusco aggruma attorno a un nucleo immaginativo dalle potenzialità quasi infinite un’impressionante quantità di spunti e suggestioni: il vaso-che viene dapprima introdotto “fratturato,” quale [...]


Lucetta Frisa: ‘Disarmare la tristezza ‘

Lucetta Frisa: 'Disarmare la tristezza '

  Disarmare la tristezza Lucetta Frisa 2003 DialogoLibri Per Lucetta Frisa, fare poesia significa non concedere armistizio ma essere armati, pronti a “dichiarare guerra nel mezzo” poiché la parola poetica può pronunciarsi restando in bilico sino a “recidere visibile e invisibile” (La follia dei morti). Stando nel punto d’incrocio e sospensione, tra realtà e visione, [...]


Lucetta Frisa: ‘L’altra’

Lucetta Frisa: 'L'altra'

   L’altra Lucetta Frisa 2001 Manni Editori …Uno può abitare il proprio corpo se non lo sente più, se diventa un simulacro, un guscio. Forse, suggerisce Lucetta Frisa, dovremmo scrivere tutto quello che ci passa per la testa, senza rispettare nessi e sintassi, senza curarsi di niente e nessuno, ma questa antica suggestione di un’altrettanto [...]


Lucetta Frisa: ‘Notte Alta’

Lucetta Frisa: 'Notte Alta'

  Notte alta Lucetta Frisa 1997 Book Editore La silloge più recente, Notte alta (Castel Maggiore, Book, 1997), si mostra da subito ricca e complessa, sia sul piano tematico che su quello formale. La sezione d’avvio, Vanitas, rende omaggio all’omonimo genere pittorico, nel quale un tempo gli artisti – come ricorda Roger Caillois – “raggruppavano [...]


Lucetta Frisa: ‘La follia dei morti’

Lucetta Frisa: 'La follia dei morti'

   La follia dei morti Lucetta Frisa 1993 Campanotto “Parlami della morte in provenzale” – scrive la Frisa – ”È più dolce e lontana in provenzale/ sono dolci le parole in provenzale./ Parlami delle parole perché qualcuna torna se parli./ Nell’aria e per l’aria/ si muovono i versi./ Sibili melodiosi spezzano il ponte./ Senza aria [...]


Lucetta Frisa: ‘La costruzione del freddo’

Lucetta Frisa: 'La costruzione del freddo'

   La costruzione del freddo Lucetta Frisa 1990 Ripostes La costruzione del freddo nasce da una molteplice riflessione sulla grande metafora del freddo: il freddo come costruzione di un clima artificiale, di un mondo umano disumanizzato, dominato dal tutto-visibile e dal tutto-detto, dove trionfa l’omologia, la sterilità, la superficie: e, d’altra parte, il Freddo invernale [...]


La costruzione del Freddo – Lucetta Frisa, Feaci Edizioni

La costruzione del Freddo - Lucetta Frisa, Feaci Edizioni

  Open publication – Free publishing – More e-book


Lucetta Frisa: ‘I miti, le leggende

Lucetta Frisa: 'I miti, le leggende

  I miti, le leggende Lucetta Frisa 1970 Rebellato L’elemento sempre costante della poesia della Frisa è il ritmo; anzi è la forte coscienza di un ritmo sempre febbrile a comporre in qualche modo il testo, a ordinare in tema e sviluppo una poesia. L’originale impiego del ritmo, dà uno spicco e un colore inedito [...]


Lucetta Frisa – Scheda Autore

Lucetta Frisa - Scheda Autore

  Poeta, traduttrice e lettrice a voce alta, Lucetta Frisa è nata e risiede a Genova. Nei suoi quarant’anni di poesia, sono usciti: I miti, le leggende (Rebellato,1970), La costruzione del freddo (Ripostes,1990, nota di M.Ercolani; in e-Book per Feaci.it, 2007), Modellandosi voce (Corpo 10, 1991, nota di M. Coviello), La follia dei morti (Campanotto, [...]


Gabriela Fantato – Quaderni

Gabriela Fantato - Quaderni

Open publication – Free publishing – More antologia Leggi la versione commentabile dei Quaderni su Bookliners!


Gabriela Fantato: le metamorfosi dell’acqua e della terra

Gabriela Fantato: le metamorfosi dell’acqua e della terra

Il tempo dovuto, che raccoglie gran parte delle poesie edite da Gabriela Fantato (1960) tra il 1996 e il 2005, ci colloca sin da subito nel vivo delle sue ossessioni, prima fra tutte la ricerca di un’identità proustiana e faustiana insieme, che si vuole mobile, molteplice, volta a riprendersi lembi differenti del passato, per ricucirli [...]