Vedo dal buio
— Antonella Anedda
come dal più radioso dei balconi.
Per una co-abitazione delle distanze: Letteratura Necessaria – Esistenze e Resistenze
In un'epoca dove ritornano a galla sempre più prepotentemente l'urgenza e il bisogno di rispolverare e ridefinire i concetti di…
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L’estate di solito inizia con un aspirapolvere
a case di distanza, almeno sei finestre aperte,
di scatto il cavo avvolge estati precedenti;
ma non per me quest’anno, l’estate inglese è aprile
e il ventitreesimo…
È Lyotard, nella sua opera più importante La condizione post-moderna – lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere la condizione del sapere e dalla cultura della contemporaneità – che ci fornisce,…
Mi sono sempre chiesto, quando si parla di poesia, se la gente la legga veramente. Che poesia si legge? Quali poeti? Quanta se ne legge? Con quali sensibilità, affinità di…
Benvenuta militanza
Appunti in progress
In un preciso momento storico in cui la crisi della critica militante, che perdura da decenni, si è acuita fino a creare spaccature enormi, monumentali faglie sismiche,…
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Rispondo a questa domanda da frequentatrice di luoghi virtuali nei quali si scrive e si legge poesia…
La raccolta Il piombo a specchio di Manuel Micaletto vince l'edizione 2012 di "Opera Prima".
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Aggiornamenti e maggiori informazioni durante…
Una poesia che rifonda se stessa è principalmente una poesia che ripensa le sue relazioni percependosi come testimonianza collettiva.
Tra le relazioni che vanno rimesse in discussione ci sono anche le…
In fondo Addio alle armi, già dal titolo, voleva essere una chiamata di deposizione, non tanto degli strumenti del conflitto, quanto della zappa che ci serve per la causa del…
[ La questione orale : le diverse posizioni sin qui raccolte ne mostrano l'aspetto irriducibile, l' argento vivo. Il tentativo di adunare più voci in questo spazio è un gesto…
di Redazione
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Poetica
Ho terminato di scrivere Fabrica proprio quando ho deciso di allontanarmi dall’attività letteraria (non dalla scrittura ma da quel continuo vocìo, telefonìo, traffichìo che per tanti anni avevo collaborato a incrementare). Libro per me difficile: l’idioletto di Luna persciente inservibile, non sapevo più cosa poteva essere la lingua della poesia. La lingua che restava era quella disadorna di una greve disillusione e di una ricognizione solitaria (dissolta la società nei suoi tessuti fondamentali, saggiata l’impossibilità di uno ‘spazio pubblico’ diverso…). Non erano più le ricerche linguistiche ad indicarmi la strada ma lo sforzo di chiudere in una secca diagnosi ‘impoetica’ i diversi temi in una ‘ballata massmediale’…
Contemporaneamente alla stesura di Fabrica vi era quella del romanzo, La Notte dei Botti, forse proprio a significare questa crisi: nell’idea di una prosa memore dell’esperienza poetica, vi era anche un disagio della stessa, un cul de sac dei modi narrativi…Mi si ponevano, in definitiva, insieme, i problemi della poesia e della prosa: la scrittura era di nuovo il problema, il problema era la sua pregnanza…
Di nuovo era in questione il ‘poetico’…Che va arrischiato nell’invenzione ogni volta. Sentivo che la memoria letteraria che aveva animato la ‘torsione’ linguistica dei primi due libri, nella situazione storica che si andava consolidando, non avrebbe più potuto sostenere lo sforzo…Quel difficile equilibrio tra letteratura e vita, tra testo ed extratesto, tra poesia e mondo, tra le mie speranze e la realtà dei fatti, si era rotto. Fabrica ha raccolto in forma di ‘meditationes’, di epistole, di movimenti brevi e rabbiosi quasi epigrammatici, questo disagio di collocazione, questa crisi di ‘chi dice’. Da tale condizione sono uscito solo con un generale ‘Emendamento dei guasti’: il titolo della prima sezione del libro successivo, Versi Nuovi. Ma ormai fuori dalla trilogia, fuori da un certo sentimento della Storia e dai discorsi fin lì intrecciati…E dentro un altro cammino.
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This entry was posted on Thursday, March 31st, 2011 at 19:23 and is filed under 1951-1960, A-C, A-C, Anno, Autore, Biblioteca, Campania, Cepollaro Biagio, Cepollaro Biagio, e-Books, Italia, Media, Poesia Contemporanea, Regione, Ultimi articoli and tagged with Biagio Cepollaro, ebook, Fabrica, poesia, poetica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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