Altre Voci n.7: Specchio, di fronte

Nei suoi “quadri specchianti” Michelangelo Pistoletto azzarda il massimo grado di oggettività raggiungibile attraverso un’opera. L’immagine fotografica ricalcata o serigrafata su sfondo riflettente (quasi sempre acciaio inox lucidato) produce un’immersione dello spettatore (e quindi del presente) all’interno dell’opera che a sua volta offre prospettive di attraversamento ambigue (sospese tra realtà dell’osservatore e virtualità dell’immagine):