Su “L’editto finale” di Alessandro Ricci
di Domenico Vuoto I tempi condannano la nostalgia come uno sguardo volto all’inattualità del ritorno. Eppure, non è forse nel viaggio del ritorno e nella sua…
di Domenico Vuoto I tempi condannano la nostalgia come uno sguardo volto all’inattualità del ritorno. Eppure, non è forse nel viaggio del ritorno e nella sua…
Di Alessandro Ricci, nato a Garessio nel 1943 e morto a Roma nel 2004, si conosce forse di più il lavoro di soggettista e sceneggiatore…
Un werther leggero L’opera poetica di Alessandro Ricci è interamente raccolta in tre cartelle: al poemetto Con enfasi ed ironia, altrimenti indicato come il «Furio…
La peculiarità della poesia di Alessandro Ricci, ha scritto Fabio Ciriachi (l’Unità, 14/7/2004), “non è nello sviluppo per crescita ma nell’accumulo, che in termini creativi…
di Mario Albano Alessandro Ricci, nato a Garessio (CN) nel 1943, vive a Roma da molti anni; qui insegna e si sente romano in un modo…
di Roberto Pazzi “… e della vita il doloroso amore” Umberto Saba «Amerei la vita / pur nella luce dei neon, tra i soffi /…
di Fulvio Basteris Garessio è notoriamente il paese del vento. Certi giorni il marìn spruzza in faccia folate umidicce di salsedine, e corre nella piccola piana…
di Paolo Vanelli Nell’ultima raccolta poetica di Alessandro Ricci («Le Segnalazioni mediante i fuochi», Ed. Piovan, 1985) la memoria e la grazia sono le due lenti…