POESIA E CONOSCENZA SI INCONTRANO A TEATRO PER IL SECONDO APPUNTAMENTO DI POETITALY AL PALLADIUM

poetitaly

Il grande poeta tedesco Durs Grünbein sarà tra i protagonisti della giornata intitolata ai “Saperi”, che si celebra a due giorni di distanza dalla Giornata Mondiale della Poesia

Roma, 8 marzo 2015: Poesia e conoscenza, questo l’intrigante connubio che lunedì 23 marzo sarà al centro del secondo appuntamento di Poetitaly al Palladium, la rassegna di poesia ed arti performative in corso al Teatro Palladium di Roma con cinque date a cadenza mensile, da febbraio a giugno 2015.

 “Saperi” sarà il tema filo conduttore della giornata, che si articolerà  in due momenti principali: nel pomeriggio una tavola rotonda fra scrittori, critici e filosofi sarà dedicata all’intreccio fra conoscenza ed espressione, fra dispositivi cognitivi e strutture retoriche, con in apertura un omaggio a Elio Pagliarani, incarnazione poetica dell’incontro tra i “saperi” della letteratura e quelli della scienza; in serata, letture dal vivo di grandi voci della poesia italiana e internazionale quali Durs Grünbein, Andrea Inglese, Vincenzo Ostuni, Anna Maria Carpi, Marco Giovenale, Elisa Davoglio e Francesco Pecoraro. Chiamati a confrontarsi con lo spirito performativo connaturato alla manifestazione, saranno i poeti stessi a mettere in scena le proprie opere e a rivelare, con la forza e la verità dei loro corpi parlanti, il loro “io” poeta.

Dopo “Esili”, l’evento che lo scorso 23 febbraio ha aperto la manifestazione portando nella Capitale personaggi del calibro di Mariella Mehr e Mariangela Gualtieri (e l’omaggio ad Amelia Rosselli), “Saperi” è il secondo capitolo della rassegna che, diretta da Simone Carella con la collaborazione di Andrea Cortellessa, Gilda Policastro e Lidia Riviello, ha come obiettivo quello di mostrare tutta la vitalità della poesia di oggi, fissando lo sguardo su un panorama in costante evoluzione con una prospettiva ampia e spettacolare, capace di aprirsi ad un nuovo pubblico, il più possibile composito.

A prendervi parte sono i migliori poeti della nostra contemporaneità: da Patrizia Valduga a Valerio Magrelli, da Mariella Mehr a Milo De Angelis, da Mariangela Gualtieri a Gabriele Frasca (coi ResiDante). Straordinarie voci della poesia italiana e internazionale che daranno prova delle loro qualità e delle loro ideazioni performative all’interno di serate in cui si assisterà a vere e proprie messinscene teatrali della parola poetica, con l’apporto delle arti figurative e delle nuove ricerche musicali.

Dopo ESILI e SAPERI, sarà la volta di INTERAZIONI, CONFLITTI e DESIDERI. Queste le cinque parole chiave lungo cui si svolgerà l’intera rassegna tra dibattiti, reading e tavole rotonde sulle principali discussioni di poetica degli ultimi anni. I temi prescelti faranno da filo conduttore per ogni capitolo della manifestazione; a legare gli incontri di approfondimento pomeridiani alle performance serali, dove a regnare sarà la viva voce della poesia nella sua originaria dimensione orale, saranno gli omaggi dedicati a grandi maestri della tradizione recente, che di quei temi appaiono le migliori incarnazioni.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito, e fruibili anche in streaming a cura di Doc Station powered by Daily Motion. Le prossime date della rassegna, realizzata in collaborazione con l’Università di Roma Tre, saranno: martedì 28 aprile, venerdì 22 maggio e lunedì 8 giugno 2015.

Tutti i video di Poetitaly al Palladium:

https://www.youtube.com/channel/UCL9b5mcF-5QrewnGoZt7g7A/videos%20

Programma lunedì 23 marzo

17:30 – Incontro sul tema e omaggio a Elio Pagliarani. Partecipano Cetta Petrollo Pagliarani, Andrea Cortellessa, Andrea Inglese, Arturo Mazzarella, Francesco Pecoraro e Marco Piazza. Coordina Paolo D’Angelo

20:30 – Letture. Con Durs Grünbein, Anna Maria Carpi, Elisa Davoglio, Marco Giovenale, Andrea Inglese, Vincenzo Ostuni e Francesco Pecoraro.

Nel corso della serata verranno inoltre proiettati videoclip di poesia con le interpretazioni dei classici del secondo Novecento da parte degli attori della Compagnia della Fortezza nel carcere di Volterra.

Durs Grünbein è considerato uno dei maggiori poeti europei contemporanei. Nato a Dresda nel 1962, si divide tra Berlino e  Roma. Dopo il crollo dell’impero sovietico, ha cominciato a viaggiare in Europa, Asia del sud e Stati Uniti.  Professore dal 2005 di  Poesia e Estetica alla Kunstakademie di Düsseldorf, è membro di diverse Accademie tedesche e, dal 2009, membro per merito dell’Ordine per le Scienze e le Arti in Germania.  Ha pubblicato quattordici raccolte di poesia, un diario, tre libri di saggi e  traduzioni di Eschilo, Seneca, Giovenale. Per il suo lavoro ha ricevuto i principali riconoscimenti tedeschi  e molti premi internazionali.  In italiano i suoi libri di poesia (A metà partita, 1999; Il primo anno, 2004; Della neve, 2005; Strofe per dopodomani, 2011), tutti pubblicati da Einaudi, sono tradotte da Anna Maria Carpi.

Anna Maria Carpi è nata a Milano, dove ha studiato lingue e letterature straniere. Ha vissuto a più riprese a Bonn, a Berlino e a Mosca. Ha insegnato letteratura tedesca all’ Università di Macerata e alla Ca’ Foscari di Venezia e dal 2001 insegna traduzione letteraria dal tedesco alla Statale di Milano. È autrice di studi su Kleist, Mann, Handke e sulla poesia tedesca del Novecento. Per le sue traduzioni dalla poesia tedesca (Nietzsche, Benn, Celan, Enzensberger, Müller, Grünbein, Krüger) ha avuto nel 2012 il Premio nazionale per la traduzione. È membro dell’Akademie der Sprache und der Dichtung di Darmstadt. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Carducci alla carriera.

Elisa Davoglio è autrice di poesia e narrativa. Ha pubblicato varie sillogi di poesia (ultime uscite L’orlo di Galois, 2010; Detour, 2012, entrambe per le edizioni La Camera Verde; La lunga impazienza, 2013, Arcipelago). Suoi testi di poesia e prosa sono apparsi in varie riviste italiane e straniere tra cui Atelier, Gradiva, Nuovi Argomenti, alfabeta2, La Stampa e il manifesto.

Marco Giovenale vive a Roma dove lavora come editor e traduttore indipendente. Tra i suoi libri di poesia: Shelter (Donzelli 2010), In rebus (Zona 2012) e  Delvaux (Oèdipus 2013). In inglese, recenti, le prose di Anachromisms (Ahsahta Press 2014). Suoi testi sono antologizzati in Parola plurale (Sossella 2005), Nono quaderno di poesia contemporanea(Marcos y Marcos 2007), Poesia degli anni Zero (Ponte Sisto 2011) e Nuovi oggettivisti (Loffredo 2013).

Andrea Inglese è nato a Torino nel 1967. Vive e lavora a Parigi, dove insegna letteratura e lingua italiana presso l’Università di Paris III. È redattore di Nazione Indiana, di alfabeta2 e di GAMMMM. Tra le sue raccolte poetiche Prove d’inconsistenza in Sesto quaderno italiano (Marcos y Marcos 1998), Inventari (Zona 2001), Quello che si vede (Arcipelago 2006), La distrazione (Sossella 2008, Premio Montano 2009), Quando Kubrick inventò la fantascienza (La Camera Verde 2011), Lettere alla reinserzione sociale del disoccupato (peQuod 2013) e La grande anitra (Oèdipus 2014); è un prosimetro Commiato da Andromeda (Valigie Rosse 2011, premio Ciampi). Con Andrea Raos ha curato un dossier sulla poesia italiana, Azioni poetiche, in Action poétique (n° 177, settembre 2004) e uno sulla poesia francese, Le macchine liriche, in Nuovi Argomenti (n° 32, ottobre-dicembre 2005). È presente nelle antologie Parola Plurale (Sossella 2005) e Il presente della poesia (LietoColle 2006), e ha partecipato ai volumi collettivi Prosa in prosa (Le Lettere 2009) e La fisica delle cose. Dieci riscritture da Lucrezio (Perrone 2011).

Vincenzo Ostuni è nato nel 1970 a Roma, dove ha studiato (laurea in psicologia, dottorato in filosofia) e vive, lavorando come editor per Ponte alle Grazie.  Negli anni Novanta è stato animatore del Laboratorio Aperto di Ricerca Poetica e della rivista Dàrsena. Nel 2004 ha pubblicato Faldone zero-otto (Oèdipus). Nel 2009 è stato fra i vincitori del Premio Delfini. Il suo secondo libro, Faldone zero-venti. Poesie 1992-2006, è uscito per Ponte Sisto nel 2012. Una scelta dal suo terzo libro, Faldone zero-trentanove. Poesie 1992-2010, è stata pubblicata in volume da Aragno nel 2014, con il titolo Faldone zero-trentanove. Estratti 2007-2010, I.
Ha curato Poeti degli anni Zero (Ponte Sisto 2011). È redattore del Caffè illustrato, collaboratore di alfabeta2 e fra gli animatori della rassegna di letteratura ESCargot. È stato tra i fautori di Generazione TQ.

Francesco Pecoraro ha pubblicato i racconti di Dove credi di andare (Mondadori 2007, Premio Napoli e Premio Berto), le poesie di Primordio vertebrale (Ponte Sisto 2012) e Questa e altre preistorie (Le Lettere 2008), che racchiude le prose del suo Tash-blog. Con il suo romanzo La vita in tempo di pace, edito da Ponte alle Grazie nel 2013, nel 2014 ha vinto il Premio Viareggio ed è stato finalista al Premio Strega.

Per informazioni e contatti

Sito web: www.poetitaly.it

Ufficio Stampa: Giulia Spada
Tel/fax: 338 6109239
Email: [email protected]

TEATRO TEATRO PALLADIUM

Piazza Bartolomeo Romano, 8 Roma

Tel: 06 57067761

Email:

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