[Partecipa all’iniziativa Libri Di/Versi e manda la tua classifica a [email protected] seguendo le modalità di invio che puoi leggere qui. Se invece vuoi adottare un poeta, vieni a dirci chi e perché su Poesia Condivisa.]
![]() |
![]() |
Poesie Milo de Angelis Mondadori, 2008 |
Criterio dei vetri Marco Giovenale oedipus, 2007 |
![]() |
![]() |
Basta che io non ci sia Andrea de Alberti Manni, 2010 |
Magnificat Cristina Annino puntoacapo, 2009 |
![]() |
![]() |
Sciame di pietra Giorgio Luzzi Donzelli, 2009 |
Folla sommersa Fabio Pusterla Marcos y Marcos, 2004 |
![]() |
![]() |
Opera-opera Gregorio Scalise Sossella, 2007 |
Anatomia della fame Stefano Pini La Vita Felice, 2012 |
![]() |
![]() |
La realtà sofferta del comico Leopoldo Attolico Aisara, 2009 |
Tre capitoli di fedeltà Elio Grasso Campanotto |
Milo de Angelis, Poesie (Mondadori)
Quando ho letto De Angelis, si è trattato di una rivelazione. Non esagero. E non è stato un fenomeno passeggero, perché poi molti versi, molte immagini irrisolte (contraddittorie, tautologiche, visionarie) mi sono rimaste impresse. Una cosa che mi ha colpito, e che per me è essenziale in un poeta, è la varietà ritmica e formale delle poesie, se si escludono gli ultimi due libri (Tema dell’addio e Quell’andarsene nel buio dei cortili).
Marco Giovenale, criterio dei vetri (Oedipus)
Anche qui, pur se in modo diverso, sono stato sfidato da un’alterità stilistica se possibile ancora più estrema, soprattutto sul piano della destrutturazione (quella che forse mima il trauma, o meglio lo presuppone: trauma percettivo e conoscitivo). Uno stile nominale, a tratti asintattico, una ricerca rigorosa e apertissima – come poche altre – allo sperimentalismo internazionale.
Andrea de Alberti, Basta che io non ci sia (Manni)
Qui si è trattato invece di annodare un dialogo, di sentire una voce vicina, umanissima ma anche asciutta, a tratti disillusa. Una lingua colloquiale ma misuratissima, che emoziona e fa riflettere sul nostro tempo, intrecciando personale e universale.
Davide Castiglione è nato ad Alessandria nel 1985. Nel 2010 si è laureato in lingue e letterature straniere all’Università di Pavia, con una tesi dal titolo Sereni traduttore di Williams. Da settembre 2011 vive a Nottingham (UK), dove conduce un dottorato di ricerca in stilistica. Ha vinto, nel 2008, ai concorsi «I poeti laureandi» e «Subway». Suoi testi sono apparsi su antologie (I poeti laureandi, Momboso, Pavia 2006 ed Edizioni Santa Caterina, Pavia 2009; Tredici cadenze, Puntoacapo, Novi Ligure 2011), riviste («L’osservatorio letterario», «Capoverso») e su «Lo Specchio», supplemento della «Stampa». Ha pubblicato la raccolta Per ogni frazione (Campanotto, Udine 2010), segnalata al premio Lorenzo Montano 2011. Cura il sito personale www.castiglionedav.altervista.org ed è redattore per i siti www.criticaletteraria.org e www.ilgiardinodeipoeti.wordpress.com.
Bella selezione Davide!
Anch’io ho quel “Poesie” di De Angelis (uno dei pochissimi libri Mondadori che nn ho potuto non acquistare…).
Mi attira (nn lo conosco) “La realtà sofferta del comico” e “Anatomia della fame” del quale ho letto la tua recensione.
un caro saluto