Un convegno (con letture) a Roma, a cura dell’Università Roma Tre, che ha dell’eccezionale: una delle primissime occasioni in Italia per ragionare non solo di nuove scritture, ma anche di rapporti tra scrittura di ricerca italiana e aree anglofona e francofona affini. Saranno qui, per due giorni (17-18 maggio), a Piazza Campitelli, presso il Centro di Studi italo-francesi, figure di primissimo piano come Bob Perelman, Rachel Blau DuPlessis e Jean-Marie Gleize, tra gli altri. La cura è di Luigi Magno e Cristina Giorcelli.
L’incontro si avvarrà di materiali in tre lingue, davvero un evento nodale per la conoscenza di nuove tradizioni (e traduzioni) testuali.
May 31, 2012 Davide Castiglione — Sembra molto interessante. Anch'io ho spesso l'impressione di una preoccupante omogeneità di stile e contenuti nella poesia d'oggi, e mi...
May 29, 2012 annamaria ferramosca — La selva automatica e squillante, l'anonimato azzurro ma non etereo: scrupoloso Maria Grazia Calandrone, da Come per mezzo di una briglia ardente,...
May 29, 2012 vincent — Scrivere per disperazione e gioia e sperare che giovi all'eco del corpo CESARE RUFFATO da Sinopsìe, Marsilio, 2002 Abbiamo altre parole questa notte: un...
May 24, 2012 Redazione — Grazie Gianfranco :) L.
May 23, 2012 gianfranco fabbri l'arcolaio — Ma senti un po'. Geniale! I miei complimenti! Quante sono le vie che portano al testo! Luigi Bosco, letterariamente ti adoro! Gianfranco...
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