Tà. Poesia dello spiraglio e della neve

 

6 aprile ore 21.00

Mercoledì del Cerizza

Lettura da

Tà – poesia dello spiraglio e della neve

Circolo Romeo Cerizza

via Meucci, 2 , Milano

a cura di Anna Lamberti Bocconi e Francesca Genti

 

Tempo d’attesa tra le quattro mura post-studenti, ex-lavoratori, esseri comuni. C’è un mondo poetico abitato da esseri umani. Sono esseri comuni, sono post. Post-studenti, ex-lavoratori, viandanti. Uomini e donne trasfigurati dalla poesia vivono insieme in un luogo austero…Forse una casa, forse una ex-fabbrica… una futura scuola, o lo scantinato d’un teatro. Forse un vecchio monastero. A cavallo del tempo, c’è una fastidiosa nebbia, c’è molta umidità.

Sono esseri umani dai nomi mondiali: Olin, Attè, Inna, Antòn, Katrìn, Usov. Puoi vederli solo ogni tanto, per un attimo, inquadrati a strisce dietro lo spiraglio. Questi esseri parlano una lingua stretta, una lingua ridotta all’osso. Sono in conflitto tra se e sè e sono in conflitto tra loro. Si vergognano d’una parola in più. Si muovono in una specie di bagliore cementato in grigio. La loro voce arriva grave. Aspettano. Ma cosa?

Questo luogo si chiama Tà. Tà come taglio. Come una lancetta che si sposta. Tà, come tavolo, talamo, tasca. Tà come fine d’eternità… realtà, libertà…crudeltà, volontà… verità, vanità, carità, carità, carità!…Voci spente gettate sul nostro sonno…Eppure, nel bel mezzo del sogno, il corpo si sveglierà, sarà nuovo.

 

Qui una nota di Alessandra Pigliaru.

 

( Il libro sarà distribuito da fine aprile. Per chi volesse ordinarlo ora, può farlo sia nelle librerie che online dal sito della )

 

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