A me [la poesia] serve per essere immortale. Non nel senso dei posteri, per carità. Ma a essere immortale lì per lì, mentre scrivo. Mi salva dal tempo, mi restituisce l’interezza, scorre la mia ansia. E poi, questo infine l’ho capito, è l’unica cosa che riesco a fare senza sofferenza. — Patrizia Cavalli

Parola ai Poeti: Francesca Tuscano
Posted 13 hours ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
La domanda è impegnativa, perché implica una conoscenza della poesia italiana contemporanea molto più ampia della mia…

Parola ai Poeti: Francesca Tuscano
Si salvi chi può
Posted 6 days ago

 
Si diventa maturi e allora ognuno per i cazzi suoi, sembra essere questa la morale di uno degli ultimi articoli di Temporelli su Atelier.
La maturità separa, divide, frantuma la comunità.…

Si salvi chi può
Addio alle armi: per una (pacifica) convivenza delle poetiche
Posted 6 days ago

Nonostante comunemente si tenda a credere il contrario, l’inarrestabile lavorìo intorno al linguaggio poetico produce (e si riproduce in) un flusso di risultati artistici e critici sempre più importante, sia…

Addio alle armi: per una (pacifica) convivenz…
Mappature: Hebenon – La rivista
Posted 6 days ago

 

HEBENON
Semestrale internazionale di letteratura
(Aut. Trib. di Ivrea n.195 del 22/01/1998)
Proprietà letteraria riservata: Associazione Culturale HebenonCONTATTI
Direzione, Redazione, Amministrazione:
via De Gasperi 16, 10010 Burolo (Torino - Italy)
tel. 349/5473648
email: [email protected]
www.hebenon.com

FONDATORE E DIRETTORE
Roberto Bertoldo

COLLABORATORI…

Mappature: Hebenon – La rivista
Parola ai Poeti: Michele Fabbri
Posted 7 days ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Lo stato di salute della poesia non è certo buono, anche perché la letteratura è ovviamente legata…

Parola ai Poeti: Michele Fabbri
Il viaggio, il tragitto, la poesia e Cappello
Posted 11 days ago

 

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Sono seduto al bar matilda sulla graefestrasse con il mio portatile connesso e finora inoperoso (lo dico per creare un po’ l’effetto-cinema …). Aspetto di fare la…

Intervista di Paolo Gervasi a Gabriele Frasca
Posted 12 days ago

 
Attraverso il libro di Steven Connor, La voce come medium, abbiamo imparato che il potere è una voce dissociata. Che l’uomo, prima ancora di parlare, è parlato. In che modo…

Intervista di Paolo Gervasi a Gabriele Frasca
Poesia Condivisa: 'La mattina dopo', di Stefania Portaccio
Posted 13 days ago

 

certo ostico è farsi convesso
arco e freccia acuminata
e al tempo stesso – o appena a ridosso
culla germinante
pozza immota
antro dove risuona il fragore
della vita, lo stupefacente suo vigore

ma cos’altro fare?

______________________________________

 

un dolore…

Poesia Condivisa: ‘La mattina dopo’, di Stefa…
Parola ai Poeti: Marina Corona
Posted 14 days ago

 
Qual è lo stato di salute della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Direi molto vitale(le voci che scrivono sono infatti moltissime) ma dal polso estremamente irregolare e in stato…

Parola ai Poeti: Marina Corona
Parola ai
Posted 22 days ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
La salute della poesia italiana è buona, nonostante i poeti abbiano perso ogni potere fatico o forse…

Parola ai Poeti: Roberto Bertoldo
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Maria Pia Quintavalla – Quaderni

Maria Pia Quintavalla - Quaderni

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Memoria in versi per la madre – G. fantato intervista M. P. Quintavalla

Memoria in versi per la madre - G. fantato intervista M. P. Quintavalla

  Dialogo tra Gabriela Fantato e Maria Pia  Quintavalla su China (Breve storia di Gina, tra città e pianura, Effigie edizioni, Milano, 2010) Perché proprio ora hai sentito la “necessità” di scrivere un romanzo in versi, come è CHINA, certo preceduto da altre tue prove poetiche di tono poematico, come in Album Feriale? La scelta [...]


China, romanzo in versi: opera d’arte aperta al pubblico?

China, romanzo in versi: opera d’arte aperta al pubblico?

  di Stefania Provinciali Le parole che raccontano una vita si compongono di memoria, sogno e realtà; sono fatte di pensieri e di sensi, sono composte secondo i sentimenti, gli umori, i colori, i profumi, la tattile sensazione di toccare l’animo. Così CHINA, Effigie 2010  poema di Maria Pia Quintavalla, una narrazione in versi, dedicata [...]


La pianta malata di Maria Pia Quintavalla

La pianta malata di Maria Pia Quintavalla

  di Tiziano Salari   1 Fin dall’inizio della scelta antologica della sua esperienza poetica, Maria Pia Quintavalla si rimette a se stessa  come presenza nuda a cui nessuna lingua umana  potrà mai dare ragione. Nessuna lingua umana mi darà ragione/sono come sono, senza sottane d’oro/né bianche  che solleva il vento/ ma appoggio il mento [...]


Gabriella Palli Baroni legge China di M. P. Quintavalla

Gabriella Palli Baroni legge China di M. P. Quintavalla

  di Gabriella Palli Baroni In esergo tre versi suggeriscono il significato di China. Breve storia di Gina, tra città e pianura di Maria Pia Quintavalla: «Non farti spodestare, China, / nel ritrovato tuo  cuore che reclama una vita / integralmente sua, e salva». È lo stesso valore che Attilio Bertolucci, grande maestro del romanzo [...]


Spazi e tempi nella poesia di Maria Pia Quintavalla

Spazi e tempi nella poesia di Maria Pia Quintavalla

  di Marisa Bulgheroni Nell’intenzione di Maria Pia Quintavalla le Lettere Giovani sono “simbolicamente…alfabeti, lettere, in entrambi i sensi, dalla giovinezza”. Due ipotesi di testo si affrontano e si intrecciano in questa poesia: una “corrispondenza” che ha i ritmi di una narrazione compressa o soppressa, e la formulazione di una “lingua” che, mentre si pronuncia, [...]


Quali parole ci salveranno

Quali parole ci salveranno

    Rileggendo l’Estranea (canzone) di Maria Pia Quintavallane scopriamo l’urgenza di profetico manifesto per una lingua nuova.   di Marisa Bulgheroni Ogni volta che nel nostro mondo post moderno, nel nostro millennio dalle svolte apocalittiche si compie una catastrofe, il potere della lingua ci sembra contrastato, minacciato. “Non ci sono parole” fu il primo grido [...]


Madre e figlia, versi per dirsi addio

Madre e figlia, versi per dirsi addio

  China Maria Pia Quintavalla 2010, 120 p. Editore Effigie (collana Stellefilanti)     di  Giulia Borgese La madre sta morendo: sono i giorni in cui, per forza e per amore, la figlia si trova ad esserle più che mai vicina. A momenti perfino la scopre e a momenti la ritrova come se la ricordava [...]


Per una lettura di Maria Pia Quintavalla (A. Zanzotto)

Per una lettura di Maria Pia Quintavalla (A. Zanzotto)

  di Andrea Zanzotto Anche  questo nuovo lavoro di Maria Pia Quintavalla nasce sotto il segno di un amore per “fratelli e sorelle che non presero la parola” e che popolano come ombre, ora dolci ora crudamente mute eppure carezzevoli, la sua poesia la quale sembra appunto nascere da un coro cupo, sommerso, e pur [...]


Maria Pia Quintavalla – Scheda Autore

Maria Pia Quintavalla - Scheda Autore

  Maria Pia Quintavalla è nata a Parma e vive a Milano. Ha pubblicato: Cantare semplice (Tam Tam Geiger 1984 prefazione Nadia Campana); Lettere giovani (Campanotto 1990 prefazione Maurizio Cucchi); Il Cantare (Campanotto 1991 prefazione Nadia Campana); Le Moradas (Empiria, 1996 prefazione Giancarlo Majorino); Estranea (canzone) (Piero Manni 2000, introduzione di Andrea Zanzotto); Corpus solum (Archivi del 900, 2002 prefazione [...]


INEDITI | Marina Pizzi

INEDITI | Marina Pizzi

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Parola ai poeti: Umberto Piersanti

Parola ai poeti: Umberto Piersanti

  Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti? Credo che lo stato della poesia in Italia sia sostanzialmente buono. Qualcuno dice, e forse è vero, che non ci sono attualmente poeti all’altezza dei grandi della terza generazione, come Luzi, Caproni, Sereni e Bertolucci. Ci sono però poeti di [...]


Andrea Raos – Inediti

Andrea Raos – Inediti

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Fabio Pedone: Lettera sulle Api

Fabio Pedone: Lettera sulle Api

Fabio Pedone, 19 novembre 2007: Caro Andrea, Perché al telefono ti ho detto che le Api mi avevano ‘sconvolto’? Il verbo può essere troppo forte, ma riguardo alla mia sensazione penso di non sbagliarmi. Da quando ho avuto, con i ritardi che sai, il libro cartaceo, ho iniziato subito a sentirmi soverchiato dalla sua struttura, [...]


Le Api Migratori – una nota di Gherardo Bortolotti

Le Api Migratori – una nota di Gherardo Bortolotti

di Gherardo Bortolotti L’ultimo libro di Andrea Raos (Le api migratori, Oèdipus 2007) si basa su un paradosso estremamente vivo e provocante, ovvero quello tra la forza lirico-sentimentale dei versi e la dissoluzione morfologico-sintattica del dettato, che mette in gioco un unico tema maggiore, cioè quello della “mutazione”, letto su e attraverso più livelli. Il [...]


Andrea Raos ‘Le api migratori’

Andrea Raos ‘Le api migratori’

Le Api Migratori Andrea Raos Oèdipus (collana Liquid) di Giancarlo Alfano A volte gli eventi del mondo reale assomigliano a un film dell’orrore. E a volte un tema da film dell’orrore può articolare armoniche complesse, su cui può organarsi un ordito poetico. È quel che capita con Le api migratori, ultimo libro di versi di [...]


Andrea Raos – Quaderni

Andrea Raos – Quaderni

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Note di scrittura per il «verri»

Note di scrittura per il «verri»

di Andrea Raos I miei primi esperimenti con la prosa e la sua commistione con la scrittura in versi risalgono all’incirca al 1995. Avevo appena pubblicato il primo libro di poesie e pagato così il mio debito nei confronti dei miei primi maestri (Sereni soprattutto). Consideravo così conclusa una fase; e mi ero subito dopo [...]


L’irrequietezza di sguardo. Su “Aspettami, dice” di Andrea Raos

L’irrequietezza di sguardo. Su “Aspettami, dice” di Andrea Raos

di Andrea Inglese Nato nel 1968, Andrea Raos fa parte di quei poeti che hanno esordito intorno alla metà degli anni Novanta, mentre la corporazione dei critici era assiduamente impegnata in ambiziosi bilanci di fine secolo. Non è un caso che la sua prima raccolta di versi, Discendere il fiume calmo, appaia nel Quinto quaderno [...]


Andrea Raos: ‘Aspettami, dice (poesie 1992-2002)’

Andrea Raos: 'Aspettami, dice (poesie 1992-2002)'

Apettami, dice (Poesie 1992-2002) Andrea Raos 2003, 128 p., brossura Pieraldo (collana Incipit) di Franco Buffoni «Le scelte linguistiche sono vissute più a livello di langue che altro», mi scriveva un giovanissimo Andrea Raos nel 1989, accompagnando un primo embrione di quello che oggi è diventato il suo libro di poesia. Un libro dove la [...]


Andrea Raos – Scheda Autore

Andrea Raos - Scheda Autore

Andrea Raos (1968) ha pubblicato Discendere il fiume calmo, in F. Buffoni (a cura di), Quinto quaderno italiano (Milano, Crocetti, 1996), Aspettami, dice. Poesie 1992-2002 (Roma, Pieraldo, 2003), Luna velata (Marsiglia, cipM – Les Comptoirs de la Nouvelle B. S., 2003), Le api migratori (Salerno, Oèdipus – collana Liquid, 2007), Lettere nere (estratti), in AAVV, Prosa in prosa (Firenze, Le Lettere, 2009) [...]


Marina Pizzi – Inediti (2)

Marina Pizzi - Inediti (2)

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Il poeta e l’Internet

Il poeta e l’Internet

[Ci sembra doveroso riproporre questo dibattito iniziato nell'ormai lontano 2005 da un intervento di Marina Pizzi ospitato su LiberinVersi, per meglio denotarlo, approfondirlo, ampliarlo, con il senno di poi di cinque anni. Buona lettura.] di Marina Pizzi Il poeta è un cane da tartufo, un segugio improvviso eppure perpetuo: scova le leccornie e, quandanche gli [...]


Marina Pizzi: ‘L’inchino del predone’

Marina Pizzi: 'L'inchino del predone'

L’inchino del predone Marina Pizzi 2009, pag. 58 Edizioni Blu di Prussia (collana Unicum – poesia da collezione) di Giacomo Cerrai Come si fa ad esprimere un dolore di vivere che si sente immenso e ingiusto? Come si fa a dire l’indicibile, – eterno dilemma del poeta – ? Si scava il mezzo artistico di [...]