[Partecipa all’iniziativa Libri Di/Versi e manda la tua classifica a [email protected] seguendo le modalità di invio che puoi leggere qui. Se invece vuoi adottare un poeta, vieni a dirci chi e perché su Poesia Condivisa.]
- Antonia Pozzi, Poesia che mi guardi, Luca Sossella editore, 2010
- Dante Maffía, Al macero dell’invisibile, Passigli editore, 2006
- Beppe Salvia, I begli occhi del ladro, Il Ponte Del Sale, 2004
- Claudio Damiani, Poesie, Fazi editore, 2010
- Francesco Dalessandro, L’osservatorio, Moretti&Vitali, 2011
- Milo De Angelis, Quell’andarsene nel buio dei cortili, Mondadori, 2010
- Assunta Finiguerra, Tatemíje, Mursia, 2010
- Luca Benassi, L’onore della polvere, Puntoacapo, 2009
- Chiara Cavagna, RĖVE D’ OR, Anterem Edizioni, 2006
- Cristina Annino, Magnificat, Poesia 1969 – 20097, Puntoacapo, 2010
Fra questi, il testo che prediligo è I begli occhi del ladro di Beppe Salvia per il lavoro certosino, attento e puntuale di Pasquale Di Palmo che ne è stato il curatore. Di Palmo infatti è riuscito a ricostruire l’iter poetico del poeta morto prematuramente com’anche la ricca bibliografia che, pur non avendo carattere di completezza, come lo stesso Di Palmo ammette, propone in chiave critica quelli che sono i contributi essenziali riguardanti l’opera di Salvia.
Rosa Salvia